Il primo ministro israeliano Naftali Bennett farà la prima visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti | Notizia
L’ufficio di Naftali Bennett afferma che incontrerà il principe ereditario Sheikh Mohammed bin Zayed al-Nahyan durante la prima visita ufficiale di un primo ministro israeliano negli Emirati Arabi Uniti.
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett si recherà negli Emirati Arabi Uniti per incontrare il sovrano de facto dello stato del Golfo, nella prima visita in assoluto di un primo ministro israeliano negli Emirati Arabi Uniti.
Bennett partirà per la visita pubblica di alto livello domenica e incontrerà il principe ereditario lo sceicco Mohammed bin Zayed al-Nahyan lunedì, ha affermato l’ufficio di Bennett in una nota.
Nessuna conferma immediata dagli Emirati Arabi Uniti.
I due paesi hanno formalizzato le relazioni lo scorso anno come parte di un accordo mediato dagli Stati Uniti noto come Accordi di Abraham. L’accordo ha portato a una serie di accordi che vanno dal turismo e affari alla tecnologia all’avanguardia.
Bennett dovrebbe discutere del rafforzamento dei legami economici e militari sullo sfondo dei difficili colloqui sul nucleare con l’Iran.
Alla base dei legami tra Emirati Arabi Uniti e Israele c’è una preoccupazione condivisa sulla portata nucleare dell’Iran nella regione. Israele afferma di essere determinato a impedire a Teheran di ottenere armi nucleari, mentre Teheran insiste che il suo programma nucleare sia esclusivamente per scopi pacifici.
Nelle ultime settimane, Israele ha allargato i suoi migliori diplomatici per incontrare gli alleati in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente per spingere per un approccio più deciso nei confronti dell’Iran.
La visita di Bennett segue uno storico viaggio del ministro degli Esteri Yair Lapid a giugno in occasione dell’inaugurazione dell’ambasciata israeliana ad Abu Dhabi.
L’incontro di Lapid con il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti è stata la visita di più alto livello di un funzionario israeliano nello stato arabo del Golfo da quando i due paesi hanno formalmente stabilito relazioni.
Anche Bahrain, Sudan e Marocco si sono mossi per stabilire legami con Israele. Il riavvicinamento regionale è stato deplorato dai palestinesi che volevano che le loro richieste di uno stato libero dall’occupazione israeliana venissero affrontate per prime.