Matera: i registi della splendida cittadina di collina italiana non possono resistere | Viaggiare
UNs il pubblico si aspetta con il franchise di James Bond, le location sono quasi altrettanto spettacolari dei colpi di scena ad alta adrenalina. L’ultimo, No Time to Die, non fa eccezione, grazie al direttore della fotografia di La La Land Linus Sandgren e agli esploratori delle location del film.
Come sempre, Londra incombe come quartier generale dell’MI6; Port Antonio in Giamaica fa la sua comparsa, poiché è qui che l’autore Ian Fleming ha scritto molte delle avventure di Bond. Più difficile da individuare è il lago ghiacciato di Nittedal in Norvegia, i paesaggi selvaggi delle Isole Faroe al largo della costa della Danimarca e la città collinare dell’Unesco di Matera nel sud Italia, dove James Bond manovra la sua Aston Martin DB5 con aplomb per eccellenza.
Anche se questa potrebbe essere la prima apparizione di Matera nella collezione Bond, gli appassionati di cinema internazionali conosceranno le sue abitazioni rupestri costruite sulle colline e gli aridi dintorni ultraterreni – è stata soprannominata dai registi Piccola Gerusalemme. Pier Paolo Pasolini ha ambientato qui la storia della vita di Gesù nel classico del 1964 Il Vangelo secondo san Matteo. Il thriller poliziesco italiano del 2003 Io non ho Paura, diretto da Gabriele Salvatores, è stato girato nelle vicinanze. E il controverso dramma biblico di Mel Gibson del 2004 La Passione di Cristo ha utilizzato la chiesa rupestre di San Nicola dei Grecia per la scena dell’ultima cena, così come numerosi altri luoghi.

Matera si trova nella regione meridionale della Basilicata, una delle zone più povere d’Italia, ed è stata duramente colpita dal lockdown. Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, membro dei Cinque Stelle insediatisi nell’ottobre 2020, è ottimista sull’attenzione che il film porterà alla città post-Covid (Matera è stata anche sotto i riflettori come Città Europea di Cultura nel 2019).
“Il cinema ha sempre abbracciato la nostra città, ora più che mai”, ha detto Bennardi. “Dall’estate 2017 ai primi mesi del 2021 abbiamo accolto più di 140 realtà produttive italiane e internazionali, anche durante il lockdown. Tutta questa esposizione porta anche una serie di opportunità culturali, sociali e turistiche. Questo significa che il turismo porta vantaggi e benefici a tutta la regione, da fonti dirette e indirette. Quindi il turismo è di grande importanza e lo accogliamo favorevolmente”.
Il proprietario del ristorante Vitantonio Lombardo ha affermato di aver già accolto più clienti dopo la pubblicità pre-lancio del film di Bond e di essere sollevato che la sua attività stia migliorando dopo le tensioni del blocco. “Sono davvero sicuro che il film ci porterà più clienti”.
Stare in città è davvero come vivere su un set cinematografico. In L’ Hotel in Pietra, dietro la cattedrale di Matera, ex grotte (sassi) sono state rinnovate in camere accoglienti (camere doppie da € 70).
In Osteria al Casale, alle spalle di Madonna delle Virtù, lo chef Fabio Paolicelli mette in mostra gli ingredienti locali con grande effetto nel ristorante grotta dei Sassi Barioso: burrata, polpo e seppie alla griglia, pizza con rape e salsiccia. E gli italiani di tutto il paese vanno in estasi a ragion veduta I Vizi degli Angeli – un laboratorio di gelateria con gusti come lavanda, pompelmo e pepe rosa, gelato all’ananas e allo zenzero.
Per una buona panoramica della storia più cupa della città, brillantemente catturata da Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli (Cristo si è fermato a Eboli), e nel film del 1955 i turisti tendono a Casa Noha, un museo interattivo ospitato in un antico palazzo, che racconta in dettaglio la sua ascesa dalla povertà assoluta dopo la seconda guerra mondiale alla sua designazione Unesco nel 1993.