Un sondaggio Sonos suggerisce che l’azienda potrebbe aver creato il proprio assistente vocale

Sonos potrebbe sviluppare un’alternativa di assistente vocale ad Alexa o Google Assistant per i suoi altoparlanti, secondo un sondaggio tra i clienti individuato da VoiceBot.ai. Il sondaggio, condiviso da un cliente Sonos su Reddit, descrive un sistema di controllo vocale sul dispositivo che migliorerebbe la privacy dell’utente mediante non instradare domande e comandi attraverso il cloud.

Nel sondaggio (nella foto sotto grazie all’utente Reddit EdmundFitzgerald29), Sonos scrive che la sua “potenziale offerta di nuovi prodotti” utilizzerebbe la parola sveglia “Ehi Sonos” e consentirebbe agli utenti di controllare la riproduzione, cercare tra i brani e spostare la musica su altri altoparlanti con la loro voce. Il sondaggio afferma che l’assistente può rispondere più velocemente perché elaborerebbe tutto sul dispositivo, piuttosto che fare affidamento su una connessione Internet e inviare query a un server.

Sondaggio di Sonos che chiede l’input del cliente su un nuovo sistema di controllo vocale.
Immagine: Edmund Fitzgerald 29

quando Il Verge chiesto un commento sul fatto che il sondaggio fosse reale, Sonos ha detto:

Mettiamo regolarmente i concetti di prodotto ed esperienza di fronte ai nostri clienti per capire meglio cosa è importante per loro. Non abbiamo altro da condividere in questo momento.

C’è qualche motivo per credere che Sonos lavorerebbe su un progetto come questo. Sonos ha acquisito la propria piattaforma vocale AI sotto forma di Snips nel 2019. La tecnologia incentrata sulla privacy di Snips, in particolare l’esecuzione di tutte le elaborazioni sul dispositivo, assomiglia molto alla funzione che Sonos sta ora proponendo ai clienti. Sonos ha anche un motivo per voler fornire una soluzione vocale indipendente: ha avuto un litigio pubblico con Google, uno dei suoi partner di controllo vocale.

Sonos afferma che Google ha rubato parte della sua tecnologia audio multiroom durante una partnership con Google Music nel 2013. La società apparentemente ha avvertito Google che stava violando i brevetti durante più lanci di Google Chromecast e Home Speaker, ma Google non ha ascoltato. Ora il conflitto si sta svolgendo in una battaglia legale in corso iniziata da Sonos nel 2020.

Non è chiaro quando o se Sonos abbia intenzione di introdurre il proprio sistema di controllo vocale, ma in base al sondaggio, che evidenzia la compatibilità con Alexa di Amazon e non con Google Assistant, sembra che Sonos vorrebbe che Google assumesse un ruolo meno centrale.

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