Fatti veloci sul muro di Berlino | CNN
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Ecco alcune informazioni di base sul muro di Berlino, che ha chiuso Berlino Ovest dal 1961 al 1989, nel tentativo di impedire ai tedeschi dell’Est di fuggire a Ovest. Divenne un simbolo delle relazioni Est/Ovest durante la Guerra Fredda.
Il muro di Berlino è iniziato come un confine di recinzione di filo spinato e si è evoluta in una barriera di cemento fortificata con guardie di frontiera armate della Germania dell’Est.
Il muro tra Berlino Est e Ovest era alto quasi 12 piedi e lungo circa 27 miglia, con 302 torri di guardia e 55.000 ordigni esplosivi antiuomo (mine).
Per impedire tentativi di scalare il muro o scappare scavando sotto, il muro è stato rinforzato con filo spinato, punte, grate metalliche, bunker e veicoli trasformati in ostacoli.
Un’ampia area di terra e sabbia, una zona cuscinetto tra le due mura, divenne nota come “terra di nessuno” o “striscia della morte”, dove le guardie nelle torri di guardia potevano sparare a chiunque cercasse di fuggire.
Il valico di frontiera più famoso era conosciuto come Checkpoint Charlie.
4-11 febbraio 1945 – Di fronte alla sconfitta della Germania in Seconda guerra mondiale, la Conferenza degli Alleati di Yalta si impegna a dividere la Germania in quattro zone di occupazione: Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti occupano le parti occidentale, nordoccidentale e meridionale, e l’Unione Sovietica occupa la parte orientale. Anche Berlino, situata in territorio sovietico, è divisa in zone est e ovest.
1949 – Le zone occupate da Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti diventano la Germania Ovest (formalmente nota come Repubblica Federale Tedesca). La zona sovietica diventa la Germania dell’Est (formalmente nota come Repubblica Democratica Tedesca). La Germania Ovest è una repubblica democratica. La Germania dell’Est è un paese comunista allineato con l’Unione Sovietica.
1949-1961 – Più di 2,7 milioni di tedeschi dell’est fuggono in Occidente. I cittadini stranieri, i tedeschi dell’ovest, i berlinesi dell’ovest e il personale militare alleato possono entrare a Berlino Est, ma i berlinesi dell’est hanno bisogno di un pass speciale per andarsene.
12 agosto 1961 – Il leader del Partito Comunista della Germania Est, Walter Ulbricht, firma l’ordine per una barricata che separa Berlino Est e Ovest.
13 agosto 1961 – Il capo delle forze di sicurezza della Germania dell’Est, Erich Honecker, ordina alla polizia e alle truppe di erigere un recinto di filo spinato e inizia la costruzione di barricate di cemento.
18 agosto 1961 – Il vicepresidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson e il generale in pensione Lucius Clay volano a Berlino come dimostrazione del sostegno degli Stati Uniti alla Germania occidentale.
agosto 20, 1961 – Gli Stati Uniti inviano una task force di 1.500 truppe a Berlino mentre le tensioni aumentano lungo il confine.
23 agosto 1961 – Ai berlinesi dell’Ovest senza permesso è vietato entrare a Berlino Est.
26 giugno 1963 – Il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy parla a una folla a Berlino Ovest al Rathaus Schöneberg (municipio) in Rudolph Wilde Platz: “Oggi nel mondo della libertà il vanto più orgoglioso è ‘Ich bin ein Berliner’ (‘Io sono un berlinese’ ) tutti gli uomini liberi, ovunque vivano, sono cittadini di Berlino. E quindi, come uomo libero, sono orgoglioso delle parole ‘Ich bin ein Berliner.’”
12-13 settembre 1964 – Martin Luther King Jr. visita Berlino su invito del sindaco di Berlino Ovest Willy Brandt. King pronuncia un sermone su entrambi i lati del muro intitolato “Oriente e Occidente: figli di Dio”.
settembre 3, 1971 – I colloqui tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica portano all’Accordo delle quattro potenze su Berlino, un decreto per migliorare le condizioni dei berlinesi dell’ovest e facilitare i viaggi da e per la Germania Ovest e Berlino Ovest, nonché i viaggi dei berlinesi dell’ovest verso l’Est. Normalizza anche lo status di Berlino come città divisa.
dicembre 21, 1972 – La Germania occidentale e quella orientale firmano il Trattato di base, che normalizza le relazioni diplomatiche e riconosce la sovranità reciproca.
12 giugno 1987 – In un discorso alla Porta di Brandeburgo, Il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan sfide Segretario Generale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov, leader dell’URSS, per “abbattere questo muro!”
aprile 1989 – Le guardie di frontiera della DDR sono incaricate di smettere di “usare armi da fuoco per prevenire violazioni delle frontiere”.
18 ottobre 1989 – Il capo del Partito Comunista Honecker viene estromesso e viene sostituito da Egon Krenz.
2 novembre 1989 – Krenz annuncia riforme politiche ed economiche radicali.
novembre 4, 1989 – Più di mezzo milione di persone partecipano a una manifestazione a favore della libertà a Berlino Est, chiedendo libere elezioni.
6 novembre 1989 – Passa una legge preliminare che dà a tutti i cittadini i diritti di viaggio e di emigrazione, con restrizioni. Il tempo di viaggio è ancora limitato e le autorità possono negare arbitrariamente il permesso di viaggiare.
7 novembre 1989 – Il governo della Germania dell’Est si dimette. Quasi la metà dei membri del Politburo viene rimossa e sostituita il giorno successivo.
9 novembre 1989 – La Germania dell’Est revoca le restrizioni ai viaggi verso l’Ovest. Il membro del Politburo Guenter Schabowski annuncia che i cittadini della Germania dell’Est possono “lasciare il paese attraverso i valichi di frontiera della Germania dell’Est”, con effetto immediato.
9-10 novembre 1989 – Folle esultanti abbattono il muro pezzo per pezzo usando mani, picconi, mazze e pale.
10-11 novembre 1989 – Vengono aperti diversi nuovi valichi. Decine di migliaia di persone entrano a Berlino Ovest.
3 ottobre 1990 – La Germania dell’Est e dell’Ovest vengono ufficialmente riunificate sotto il nome di Repubblica Federale Tedesca.
14 agosto 2018 – Un membro del consiglio di Berlino annuncia che a una sezione precedentemente sconosciuta del muro è stata recentemente scoperta in una sezione residenziale della città. Il muro era stato coperto da cespugli troppo cresciuti, motivo per cui era rimasto nascosto per così tanto tempo.