La società madre di TikTok ByteDance sta ancora trattenendo il lancio dell’IPO

La società madre di TikTok ByteDance non sta pianificando un’offerta pubblica iniziale a breve e Il giornale di Wall Street segnalato Lunedì che tali piani sono stati “indefinitamente” accantonati.

Il WSJ ha riferito che il fondatore di ByteDance Zhang Yiming ha chiamato a rinviare i piani di IPO a marzo dopo aver incontrato i regolatori che hanno suggerito che la società dovrebbe concentrarsi sui problemi di sicurezza dei dati. Con sede a Pechino ByteDance ha assunto Shou Zi Chew come direttore finanziario a fine marzo, il che ha portato a ipotizzare che un’IPO potrebbe essere imminente.

“Non commentiamo voci o speculazioni”, ha detto un portavoce di ByteDance Il Verge Lunedì in risposta a una richiesta di commento.

La società non ha annunciato pubblicamente alcun potenziale piano di IPO e, in risposta a quella che ha chiamato speculazione nei media, ByteDance ha detto ad aprile che la società “non era pronta in questa fase e non ha ancora piani di IPO”.

Nelle ultime settimane, i regolatori cinesi sono stati reprimendo le società tecnologiche del paese con particolare attenzione alle pratiche anticoncorrenziali, ai prezzi incoerenti e al modo in cui le aziende e le loro app gestiscono i dati degli utenti. All’inizio di questo mese, l’azienda cinese Didi ha rimosso la sua app dagli app store nel paese dopo che la Cyberspace Administration of China (CAC) ha accusato l’azienda di raccogliere illegalmente i dati personali degli utenti. Didi è diventato pubblico il 30 giugno in una delle più grandi offerte di IPO di un’azienda cinese in una borsa statunitense.

ByteDance e TikTok sono state tra le aziende cinesi prese di mira dall’amministrazione Trump tramite una serie di ordini esecutivi che hanno bloccato tali app dagli app store statunitensi. Nessuno degli ordini ha mai avuto un effetto significativo e, a giugno, il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che revoca i divieti. L’EO di Biden ha anche fornito un quadro per valutare eventuali rischi per la sicurezza nazionale che le aziende e le loro app potrebbero presentare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *