‘Mancini è stato assolutamente meraviglioso’: elogio all’allenatore mentre la Roma si unisce dietro l’Italia | Euro 2020


“C’è stata un’atmosfera molto tesa a Roma tutto il giorno”, ha detto Claudia Iacobazzo, una barista. Ovviamente voglio che vinca l’Italia, ma l’Inghilterra mi piace e quindi sarei felice anche per loro.

Vittorie o sconfitte, i campionati europei di calcio hanno risollevato l’Italia, con bandiere che adornano quasi ogni bar, ristorante e casa in tutto il paese.

Solo tre anni fa, i tifosi dell’Italia erano affranti dalla mancata qualificazione della nazionale per i Mondiali 2018, la prima di questo tipo dal 1958.

Ma all’allenatore Roberto Mancini è stato ampiamente attribuito il merito di aver trasformato la squadra in una squadra di cui gli italiani possono essere orgogliosi. “Mancini è stato assolutamente meraviglioso”, ha detto Andreina Fellini. “È riuscito a mantenere i giocatori calmi, concentrati e uniti. Non ci sono primedonne come una volta».

Fellini ha seguito i progressi dell’Italia durante il torneo a casa con suo marito, Carmine, 80 anni. “Ma abbiamo due televisori, quindi lui è stato in una stanza e io nell’altra. Devo stare calmo quando guardo le partite”.

Carmine interviene: “Ma è lei che impreca durante la partita, non io!” Ha detto che voleva che vincesse l’Italia, ma non è così “pazzo per il calcio” come una volta. “Quando l’Italia vinse il Mondiale nel 1982, fui io a guidare i festeggiamenti. Oggi sono più maturo”.

Un ragazzino guarda il maxischermo della fan zone dei Fori Imperiali a Roma
Un ragazzino guarda il maxischermo della fan zone dei Fori Imperiali a Roma. Fotografia: Vincenzo Pinto/AFP/Getty Images

Ci sarebbero state molte imprecazioni quando l’Inghilterra ha segnato, a pochi minuti dall’inizio della partita. Le persone che hanno saltato il fischio d’inizio e giravano per Roma sapevano dai suoni che provenivano dai bar e dalle terrazze che non era un obiettivo per l’Italia.

Ma in tutta la città si sono sentiti acclamazioni forti quando Leonardo Bonucci ha pareggiato per l’Italia al minuto della ripresa.

“Che l’Italia sia arrivata in finale è già una cosa bellissima”, ha detto Giorgio, che stava guardando la partita da un bar panoramico nel rione Monti a Roma. “Non ce lo aspettavamo. È una finale bellissima e quindi sono contento anche per l’Inghilterra”.

Le aspettative erano basse all’inizio del torneo, soprattutto con la pandemia e le sue conseguenze ancora incombenti. Ma con l’avanzare dell’Italia, l’eccitazione cresceva.

Per le prime partite dell’Italia, solo un’infarinatura di habitué si radunava intorno alla piccola TV che Daniele Lorenzetti aveva allestito fuori dal suo tradizionale chiosco di bibite romane a Piazza Vittorio nel quartiere Esquilino. Quando arrivò la finale, il posto era così occupato che dovette acquistare un maxischermo.

“È divertente… solo il 5% circa degli italiani capisce davvero il calcio. Poi quando arrivi così lontano, ottieni migliaia di esperti di calcio”, ha detto Lorenzetti.

“Il fatto è che in un certo senso non siamo così abituati a tifare l’Italia, quanto siamo così concentrati sulle nostre squadre locali, che siano Roma, Juventus o Atalanta. L’unica volta che ci ritroviamo davvero insieme per l’Italia è quando arrivano così lontano in un torneo”.

Carlo Bellan, romano ma che ha vissuto anche in Inghilterra, sapeva che la partita sarebbe stata una sfida. “L’Inghilterra è in vantaggio perché gioca a Wembley. Ho fiducia nell’Italia… ma sono felice di vedere entrambe le squadre in finale”.

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