Zoom potrebbe avviare un servizio di posta elettronica e un’app di calendario per competere con Google e Microsoft

La piattaforma di videoconferenza Zoom ha avuto un anno di successo, con il prezzo delle azioni in aumento di oltre il 500% a causa dell’impennata senza precedenti del lavoro a distanza provocata dalla pandemia di coronavirus. Ma ora l’azienda sta cercando di espandersi oltre la chat video sul posto di lavoro e in nuovi territori, in particolare i servizi di posta elettronica e di calendario, secondo a nuovo rapporto da L’informazione.

L’azienda sta già lavorando al prodotto di posta elettronica, che secondo il rapporto sarà un servizio di posta elettronica Web che Zoom potrebbe iniziare a testare già dal prossimo anno. L’app del calendario appare più lontana e non è chiaro se lo sviluppo sia iniziato. Ma entrambe le idee sono strade intelligenti da esplorare per Zoom, soprattutto se le aziende iniziano a riportare i dipendenti in ufficio e la dipendenza dalla videoconferenza diminuisce con la diffusione del vaccino COVID-19 fino al 2021.

Molti dei principali concorrenti di Zoom sono piattaforme di videoconferenza raggruppate come parte di suite di app aziendali più ampie, con le due più grandi appartenenti a Microsoft con la sua piattaforma Office 365 e Google con il suo bundle Workspace concorrente. Entrambe queste piattaforme offrono prodotti di calendario, e-mail e videoconferenza, quindi ha senso che Zoom guardi all’e-mail e al calendario per cercare di completare le sue offerte e rendere Zoom meno una piattaforma monouso.

L’informazione‘S report ha una serie di altri segni indicativi che l’azienda è interessata a costruire una suite di app aziendali completa, comprese le offerte di lavoro per “interessanti funzionalità di chat” e le sue integrazioni esistenti con altre app come Asana e Dropbox. Ma c’è sempre la possibilità che l’azienda decida di aspettare e vedere come il ritorno al lavoro d’ufficio influisce sulle imprese e se il lavoro a distanza rimane un fattore importante della vita anche in futuro. Zoom non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

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