Prezzi ridicoli per l'acqua in bottiglia negli ospedali


Tomassini (Fdl): "È a metà prezzo negli edifici comunali."

Per una bottiglia da mezzo litro a Palazzo d'Accursio costa 35 centesimi, ma negli ospedali di Sant'Orsola e Maggiore costa 60 e a Rizzoli può persino salire fino a 70 centesimi. Tomassini è alla ricerca di un rimedio e ha quindi chiesto al consigliere regionale per la salute Sergio Venturi e ai direttori dei vari ospedali di intervenire.

DIFFERENZA "Perché esiste questa differenza per i malati e coloro che li assistono?"

Perché ora?

In risposta alla domanda su quanto costa l'acqua minerale dai distributori negli ospedali? Lorenzo Tomassini dice: "Troppo." Un portavoce di Fdl Italia Bologna-Città Metropolitana, spiega inoltre che è emerso un sondaggio sui prezzi delle bottiglie "Da lamentele di alcuni cittadini che, durante il periodo natalizio, hanno dovuto frequentare i parenti ricoverati all'ospedale di Rizzoli".

Pazienti e loro accompagnatori "non avere scelta. O bevono dai rubinetti dei bagni o comprano l'acqua dalle macchine. " A Rizzoli, Tomassini, aggiunge “Una bottiglia da mezzo litro costa 70 centesimi. A Sant’Orsola e Maggiore, scende a 60. È ancora troppo, soprattutto se paragonato al prezzo dell'acqua nelle macchine di Palazzo d'Accursio. "

I consiglieri pagano meno

Nel comune, per il sindaco, i consiglieri e i dipendenti la stessa bottiglia costa 35 centesimi. "È una follia" dice Tomassini, "Che nella pubblica amministrazione non esiste una politica unitaria per regolare i prezzi di un bisogno primario come l'acqua". Anche Andrea Giovannini, responsabile della comunicazione della festa "Non è giusto penalizzare la salute di coloro che si occupano della politica dell'acqua, a scapito di pazienti e familiari".

APPELLO "Dobbiamo attuare un'azione unitaria per regolare i prezzi di un prodotto essenziale".

Tomassini e Giovannini si sono confrontati con l'assessore regionale alla sanità, Sergio Venturi, e le direzioni dei vari ospedali: "Non conosciamo le regole di ciò che pensiamo siano i prezzi di mercato, ma chiediamo a qualcuno che interviene negli ospedali di regolare i prezzi dei prodotti primari per dimostrare maggiore attenzione ai pazienti e a coloro che li assistono".

Per i due sostenitori di FdI lo è "Incomprensibile che ci siano prezzi diversi all'interno dello stesso settore sanitario della città, dove i prezzi sono addirittura dimezzati in altre istituzioni pubbliche della stessa città".

Questione di principio

Tomassini, consigliere comunale dal 2004-2010, fa luce sugli apparenti contratti assegnati "Coloro che aiutano gli interessi di politici e impiegati, proponendo determinati prezzi per bottiglie d'acqua". Giovannini aggiunge, "Non capiamo perché lo stesso non avvenga negli ospedali nell'interesse dei pazienti e delle loro famiglie. Stiamo parlando di alcuni centesimi e il 99% dei pazienti può permettersi 70 centesimi per una bottiglia d'acqua. Ma questa è una questione di principio, per la quale abbiamo bisogno di più chiarezza. "

Tag: costi di acqua in bottiglia, Fdl, Lorenzo Tomassini

Questa voce è stata pubblicata

lunedì 11 febbraio 2019 alle 10:45
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