2 eroi bolognesi della vita reale


Morgantini e Mucci onorati dal presidente Mattarella

Medaglia dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Medaglia dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

I due bolognesi furono tra le 33 persone onorate nel Quirinale dal presidente Sergio Mattarella. Uno è il fondatore delle Cucine Popolari e l'altro è il poliziotto che è venuto in aiuto di quelli durante l'enorme bomba di fuoco sul ponte di Borgo Panigale.

Mettono le loro vite al servizio degli altri. Anche a rischio di perderlo. Ed è a questi eroi civici, Roberto Morgantini e Riccardo Muci, che Sergio Mattarella ha assegnato i migliori onori civili in Italia.

Quirinale: Ordine al merito della Repubblica italiana

Roberto Morgantini

Roberto Morgantini

A Roberto Morgantini è stato assegnato il titolo di "Comandante dell'Ordine al merito della Repubblica italiana", "Per il suo prezioso contributo alla promozione di una società solidale e inclusiva".

L'ufficiale di polizia, Riccardo Muci, è stato onorato come "Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana" "Per il suo coraggio e l'altruismo con cui, senza esitazione, ha lavorato per fornire soccorso durante l'incidente del 6 agosto all'incrocio dell'autostrada di Casalecchio". Anche lui è stato ferito ma durante il suo periodo di ricovero all'ospedale Bufalini di Cesena, il Primo Ministro Conte gli ha fatto visita.

Riccardo Muci

Due eroi ordinari

Prima di fondare le Cucine Popolari, Morgantini era un membro molto attivo dell'Unione CGIL. Nel 2015, dopo 38 anni di vita insieme, ha chiesto alla sua compagna Elvira Segreto di sposarlo e invece di una lista di matrimoni, hanno chiesto agli amici una donazione per dare forma al suo sogno di aiutare i bisognosi in giro per la città. Il primo fu aperto in via del Battiferro, a cui ne vennero aggiunti altri due in via Sacco 16 e in via Ludovico Berti. Tra le tre cucine, 100 volontari lavorano e preparano 2800 pasti al mese.

Poco più di trent'anni, Muci proviene da Copertino, in provincia di Lecce. Durante la terribile esplosione del 6 agosto, ha salvato e salvato molte vite. In quei drammatici primi quattro minuti dell'incidente, l'agente capì immediatamente cosa era successo. Scese dalla macchina e iniziò ad aiutare i feriti in autostrada, e mentre urlava ai passanti, stando in piedi nella strada sottostante per scappare, per fuggire a causa del potenziale di una grande esplosione. L'onda d'urto lo fece volare per venti metri e subì gravi ustioni in tutto il corpo, ma nonostante il dolore non abbandonò il suo posto e continuò a salvare vite. Fu operato con urgenza al Bufalini, dove ricevette una visita dal Primo Ministro Conte alcuni giorni dopo.

Tag: Ordine al merito della Repubblica italiana, Riccardo Muci, Roberto Morgantini

Questa voce è stata pubblicata

lunedì 31 dicembre 2018 alle 13:57
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